domenica 18 dicembre 2011

L'assemblea ordinaria Arbit 2012



Convocazione assemblea ordinaria 2012 dei soci Arbit.

L'assemblea generale dei soci Arbit è convicata per domenica 8 gennaio 2012.
  • In prima convocazione alle ore 07 del giorno 8 gennaio 2012;
  • in seconda convocazione alle ore 12:00 del giorno 8 gennaio 2012.
L'assemblea si svolgerà presso l'ex ristorante la Capannina a Castiglione del Lago in via Lungolago 20, con il seguente ordine del giorno:
  1. Approvazione del bilancio consuntivo 2011.
  2. Approvazione del bilancio preventivo 2012.
  3. Rinnovo delle cariche del consiglio direttivo.
  4. Proposte per le attività 2012 dell'associazione.
  5. Varie ed eventuali.
Seguirà un aperitivo con pranzo a buffet.

Per informazioni guidonautica@libero.it - cell. 3395456987.


Visualizza Associazione Arbit in una mappa di dimensioni maggiori

martedì 13 dicembre 2011

Paciano omaggia il Trasimeno



Domenica 11 dicembre l'associazione Arbit e la Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno sono salite a Paciano per dare vita all'Omaggio al Trasimeno, ai suoi pescatori e al pescato.

Tra i piatti preparati dalle due associazioni: i latterini fritti, il brustico, il patè di tinca affumicata e il tegamaccio.

L'iniziativa era uno degli appuntamenti della Festa dell'olio extravergine d'oliva.

lunedì 28 novembre 2011

Festa di Sant'Andrea



Il circolo nautico Sant'Andrea e l'associazione Arbit ricordano ai propri soci e simpatizzanti che mercoledi 30 novembre si festeggia S. Andrea patrono dei pescatori.

Quest'anno per problemi organizzativi non si potrà svolgere l'incontro conviviale "a pranzo con i pescatori".

La domenica successiva 4 dicembre alle ore 11,00 presso la chiesa di Santa Maria Maddalena di Castiglione del Lago verrà officiata la santa messa dal nuovo parroco Paolo Cherubini.

domenica 27 novembre 2011

Dal Bufalo alla Camelia, breve cronistoria della navigazione sul Trasimeno



Tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Il deputato Ferdinando Cesaroni, proprietario del castello di Montalera e dell'Isola Polvese, ha due imbarcazioni.
  • Il battello a vapore Albinia, dal nome della moglie;
  • il battello a benzina Giulia, dal nome della figlia.
Il marchese Guglielmi ha una piccola flotta per trasportare ospiti e personale verso il palazzo Isabella sull'Isola Maggiore.
  • I battelli a vapore con avanzamento a pale Umbria e Siena;
  • il battello con motore a benzina e avanzamento a elica Oso;
  • i motoscafi Sirena e Bufalo;
  • la zattera in ferro Trasimeno.
1905. Il 1° maggio entra in funzione, dopo un periodo di prova, il battello a vapore Concordia della "Società di navigazione del Trasimeno" con sede a Passignano.

1907. La regina margherita di Savoia si imbarca sul Concordia per una breve crociera sul Trasimeno.

1911. L'11 settembre a Castiglione del Lago, durante una gita che avrebbe dovuto inaugurare le attività di una società di navigazione pubblica, affonda l'imbarcazione e muoiono 14 donne.

1927. Il commendatore Giovanni Buitoni costituisce la "Società Anonima Navigazione Trasimeno".

martedì 15 novembre 2011

La trasformazione della canna palustre



Questa estate siamo tornati al vecchio porto di San Savino da Orlando Zoppitelli.

La sua azienda è un atipico museo in cui è possibile ripercorrere l'evoluzione delle macchine per la lavorazione della canna palustre. L'azienda si trova all'interno dell'oasi naturalistica la Valle, proprio dove un tempo aveva sede la locale cooperativa dei pescatori.

Orlando è uno straordinario cicerone oltre che un abile artigiano custode di competenze che rischiano di andare perdute.

martedì 8 novembre 2011

Sembra facile preparare l'agone fritto



Domenica mattina Mirco e Guido, coadiuvati da una decina di assistenti, hanno preparato quella che, forse, è la più semplice tra le ricette del lago: l'agone fritto.

giovedì 3 novembre 2011

Piantando i pali dei tofi



Nei pressi di Castiglione del Lago, un pescatore pianta i pali che sostengono i tofi.

martedì 1 novembre 2011

Il borgo dei pescatori a Marta



A spasso nel tempo sulle rive del lago di Bolsena

di Sonia Zeta

Qualche tempo fa, un amico, sapendo che abito da queste parti, mi ha chiesto di fargli da cicerone per un giro del lago di Bolsena.

Credevo di conoscere bene "il mio" lago, invece, insieme a lui,  ho scoperto il Borgo dei pescatori di Marta e ci siamo ritrovati in un atmosfera antica.

In questo borgo, che fa un po' storia a sé rispetto al resto del paese, il tempo sembra essersi fermato a 50-60 anni fa.

venerdì 28 ottobre 2011

L'Oso e la regina... non la carpa



Il 13 ottobre 1933, invitata dalla dama di palazzo Anna Guglielmi, sbarcò a Isola Maggiore la regina d'Italia Elena di Savoia.

La moglie di Vittorio Emanuele III giunse a villa Isabella a bordo del battello Oso che il marchese Giorgio Guglielmi di Vulci aveva acquistato qualche anno prima ai cantieri di Civitavecchia.

L'imbarco della regina e del suo seguito avvenne in località Navaccia dove nel 1890 Giacinto Guglielmi, padre di Giorgio, aveva fatto costruire un molo adatto alle moderne imbarcazioni a motore.

lunedì 24 ottobre 2011

La pesca con i tofi



Il tofo (bertuello, cocullo o cogollo) è una complessa rete a campana contenente al suo interno più inganni o fucicchie (ritrosi) che impediscono al pesce di tornare verso la bocca (l'imboccatura).

È fissato con sei grossi pali al fondo del lago, dove rimane anche per mesi.

Gli elementi della rete a forma di imbuto sono tenuti aperti da cerchi in plastica dal diametro decrescente.

Il pesce è accompagnato verso la bocca del tofo da due reti a mo' di ali dette lalone e da una terza lunga rete detta guida che termina al centro della bocca.
La preda passa da un "imbuto" al successivo, più stretto, fino a rimanere prigioniera nel fondo cieco della rete, il codaccio.

martedì 18 ottobre 2011

Il porto di Isola Maggiore



Sfidando le onde, a dire il vero non troppo minacciose, siamo tornati alla Maggiore, una volta tanto non per mangiare ma per osservare le barche dei pescatori.

Gli ormeggi sono numerosi e concentrati nella parte occidentale dell'isola, quella abitata.
Diverse case hanno un proprio accesso al lago dove scorgiamo delle imbarcazioni: alcune tirate in secca o assicurate ai pali, altre ormeggiate in veri e propri moli.

venerdì 14 ottobre 2011

Il lago tra lavoro e agonismo



Al porto turistico una mostra che ripercorre attraverso foto e cimeli la vita del lago, con un'attenzione particolare alle gare delle barche.

Il visitatore è accolto da una selezione di immagini in bianco e nero che raccontano quanto fosse intenso il coinvolgimento agonistico degli equipaggi che si affrontavano sulle acque del Trasimeno.

Sono esposti anche i premi di queste competizioni: tre labari degli anni '20 (due dei quali dipinti a mano) e una coppa del 1947.

All'interno della sede sono inoltre visibili gli strumenti dei pescatori: remi, vecchi motori fuoribordo, reti e file (palamiti).

lunedì 10 ottobre 2011

Un super 8 degli anni '70



Pescatori di Castiglione del Lago in un vecchio filmato in super 8 degli anni '70.

mercoledì 5 ottobre 2011

Arbit e Circolo Rematori cercano materiale sulle vecchie gare a remi

pubblicato da "Comuneinforma", ottobre 2011, p. 13.

L'associazione Arbit e il Circolo Rematori di San Feliciano insieme per conservare la memoria storica del territorio.
Le due realtà cercano notizie, foto, trofei e quant'altro, relative alle gare a remi con barche del Trasimeno che si svolgevano nei vari paesi rivieraschi già dai primi anni del 1900.

L'associazione Arbit, che ha sede a Castiglione del Lago, si è costituita alcuni anni fa allo scopo di recuperare le barche interne tradizionali, vero e proprio patrimonio culturale.

Per contattare l'associazione scrivere a guidonautica@libero.it

giovedì 29 settembre 2011

Come costruire il fischietto ad acqua



Vanni ed Elena ci mostrano come si costruisce il fischietto ad acqua che l'Arbit ha distribuito durante l'ultima edizione di Coloriamo i cieli.

Sono necessari pochi utensili e una bottiglia in platica, una spatola in legno per il caffè, una cannuccia, nastro adesivo, un pezzo di tubo in plastica.

[E. F.]

sabato 24 settembre 2011

La scesa del Giardino



Abbiamo mezz'ora a disposizione, ci fermiamo alla scesa del Giardino, un ormeggio sulla sponda meridionale del lago Trasimeno, tra Mirabella e Poggio di Braccio.

Lasciamo l'automobile lungo via Trasimeno (SS599) all'ombra di un grosso pino a fianco del quale è piantata l'insegna gialla della scesa. Percorriamo a piedi 200 metri di sterrata.

Ad accoglierci, tra gli alberi, una malridotta capanna in lamiera, poco oltre vi è uno stretto sentiero, parallelo a un canale melmoso.

venerdì 16 settembre 2011

La pulizia dei tofi



Tra i sistemi di pesca a posta fissa, il tofo è quello che resta immerso in acqua più a lungo. Vi si forma una patina verdastra (liscido), provocata da incrostazioni di fango (lolla) e di alghe (guiglio), che lo appesantisce e lo rende più facilmente individuabile dalle prede.

I tofi, quindi, vengono periodicamente rimossi per le operazioni di pulizia e di manutenzione.

domenica 11 settembre 2011

Un secolo dopo. Il modello del motoscafo



In occasione delle manifestazioni per il centenario dalla tragedia del lago in cui persero la vita 14 donne, l'associazione Arbit ha presentato la ricostruzione in scala 1:6 del motoscafo che si inabissò il 9 settembre 1911 nelle acque prospicienti il pontile vecchio di Castiglione del Lago.

Il modello, ancora in fase di costruzione, viene realizzato dai Navimodellisti Pontassieve seguendo il "rilevato del piano di costruzione", depositato nel marzo 1912 dall'ingegnere navale di Senigallia incaricato di redarre la perizia.

venerdì 9 settembre 2011

Mostra fotografica: storia di barche



L'associazione Arbit è lieta di aver contribuito alla mostra fotografica allestita al piano nobile di Palazzo della Corgna e ottimamente organizzata dal personale della biblioteca comunale di Castiglione del Lago.

L'esposizione è una delle tappe di Fiori di vita e di bellezza spenti da un tragico destino, la serie di iniziative in ricordo della più grande sciagura avvenuta in epoca moderna sul lago Trasimeno: l'annegamento di quattordici giovani donne durante una gita in motoscafo, il 9 settembre 1911.

Pescatori in gara al Trasimeno. Torna la sfida tra le barche a remi

Antonello Menconi, "La Nazione" del 9 settembre 2011

Torna domani al Trasimeno una delle tradizioni più antiche e suggestive, con la gara (alle 17,30) tra le barche a remi dei pescatori.

Un'idea voluta dal nuovo circolo rematori di San Feliciano, che, insieme all'associazione Arbit di Castiglione del Lago, propone iniziative per conservare la memoria storica del territorio, ricercando notizie, foto, trofei e quant'altro relativo alle gare a remi con le barche del Trasimeno che si svolgevano nei paesi rivieraschi già dai primi anni del 1900.

L'Arbit si è costituita alcuni anni fa allo scopo di recuperare le barche interne tradizionali, un vero patrimonio culturale. L'associazione è presieduta da Guido Materazzi e porta avanti iniziative per la salvaguardia dell'ambiente.

Tante le collaborazioni avviate nel corso di questi anni con altre associazioni e le scuole del territorio e la partecipazione a eventi e appuntamenti vari. Tra queste, appunto, con il Circolo rematori di San Feliciano, nella ricerca di tutto quanto possa raccontare, a distanza di più di un secolo, le vecchie gare a remi organizzate nelle acque del lago. Eventi che si sono perduti negli anni, spaccati di vita vissuta che sicuramente meritano di essere ricordati e rilanciati, recuperando la memoria.

giovedì 8 settembre 2011

Immagini e trofei di gare in bianco e nero

Arbit e Circolo rematori a caccia di testimonianze di vecchie competizioni di barche a remi

Articolo pubblicato da "il Giornale dell'Umbria", 8 settembre 2011, p. 13.

Castiglione del Lago. L’associazio - ne Arbit ed il Circolo rematori di San Feliciano insieme per conservare la memoria storica del territorio. Le due realtà cercano notizie, foto, trofei e quant’altro relativo alle gare a remi con barche del Trasimeno che si svolgevano nei paesi rivieraschi già dai primi anni del 1900.

Arbit, che ha sede a Castiglione del Lago, si è costituita alcuni anni fa allo scopo di recuperare le barche interne tradizionali, un vero patrimonio culturale. Si tratta, come scrive la stessa associazione, presieduta da Guido Materazzi, nel suo sito internet “di quelle barche verde-scuro che vediamo abbandonate lungo le rive del lago e che, ormai, sono semisepolte dalla vegetazione.

L'ormeggio del lungolago Lido



Siamo a Passignao sul Trasimeno, in pieno centro, a pochi passi dai giardini pubblici con i chioschi, tra viale Roma e viale Aganoor Pompilj.

L'ormeggio è a ridosso del vecchio pontile. I gradoni in cemento sono parzialmente coperti da assi in legno.
Assicuriamo lo scafo ad uno degli anelli in acciaio inossidabile.
In un angolo, quasi nascoste, troviamo tre barche tradizionali, due in vetroresina e una in legno.
Sotto il pontile ci sono le casse in plastica colorata con i teli e le reti per la pesca.

venerdì 26 agosto 2011

Lago di Bolsena. La barca in legno della signora Derna



Rosso acceso, forma triangolare, fondo piatto. Se non l'ultima, una delle ultime barche tradizionali in legno che è possibile ammirare sulle sponde del lago di Bolsena.

È stata costruita in mogano nel 1990, quando l'uso della vetroresina si era già imposto.

La troviamo coperta da sacchi di juta e teli che la difendono dal sole. Da qualche anno non viene più utilizzata per la pesca ma fa mostra di sé accanto al Circolo nautico l'Ancora a Montefiascone Lago.

martedì 23 agosto 2011

Riparando i tofi



Il pescatore arzetta (rammenda) il tofo utilizzando l'aco o l'achecella (aghi a navicella) che contengono, avvolto al loro interno, il filo per riparare la rete.

Il rammendo può limitarsi alla semplice ricostruzione di una o più maglie o estendersi ad interventi più elaborati come il recupero di larghi strappi.

mercoledì 17 agosto 2011

Lago di Montepulciano. La barca di Remo Bonucci



La linea è quella tipica delle imbarcazioni dei laghi di Montepulciano e Chiusi: dimensioni ridotte, fondo piatto e doppio capitino. Prua e poppa sono "tronche", non hanno specchio e scendono curvando morbide verso l'acqua.

Il capitino grande un tempo era chiuso, si può dedurre dall'andamento delle fiancate che si abbassano di qualche centimetro lì dove alloggiava lo sportello.

lunedì 15 agosto 2011

Spaghettata al centro del lago... o quasi



Venerdì sera l'élite del Circolo nautico Sant'Andrea e una significativa rappresentanza dell'Arbit hanno dato vita alla prima edizione della Spaghettata al centro del lago.

A dirla tutta non si è trattato di una vera spaghettata poiché, dopo un animato dibattito, sono state cucinate le penne. Anche sulla giusta localizzazione della cena vi sono pareri discordanti tra i possessori di gps incaricati di individuare la zona.

domenica 14 agosto 2011

La remata a scanella



La remata a scanella si pratica in piedi, con entrambe le mani, dal culaccio della barca (la poppa). È una voga a remo libero: senza scalmo o altra dotazione di collegamento tra remo e barca.

Il pescatore introduce la pala del remo in acqua in verticale come fosse un coltello, la ruota di un quarto e, quando è di piatto, tira a sé lo stillo (il braccio) facendo leva sul bordo, imprimendo così la spinta alla barca.
[E. F.]

mercoledì 10 agosto 2011

I capanni in località Cavaiano



Ieri pomeriggio, con l'aiuto di Sonia, siamo stati in località Cavaiano sulla sponda occidentale del lago di Bolsena tra Valentano e Gradoli. Ci siamo imbattuti in alcuni capanni dei pescatori e in diverse barche tradizionali.

I pescatori del lago usano i capanni come rimessa per le reti e gli altri attrezzi da lavoro. Nella stagione estiva possono trascorrervi l'intera giornata.

Alcuni capanni sono dei semplici box in lamiera, altri sono delle piccole casette in legno o muratura. A volte sono dotati di veranda, tavoli e una rudimentale cucina.
La diffusione di queste costruzioni è dovuta alla distanza, spesso rilevante, tra i centri abitati e gli ormeggi. Il lago, infatti, ha soltanto tre porti: Bolsena, Marta e Capodimonte.

lunedì 1 agosto 2011

La remata dei laghi di Chiusi e Montepulciano



Il vogatore è seduto a prua, sul capitino piccolo, e guarda a poppa. La barca, quindi, procede al contrario.

Usa un remo a pagaia, con una mano impugna la roccia (la parte culminante a forma di T), con l'altra mano impugna la parte bassa del manico.

Agisce solo su un lato dell'imbarcazione, di norma il destro (per i mancini il sinistro).
Per virare a destra il rematore coscia: appoggia il remo sulla coscia facendo fare alla pala perno sull'acqua. Per virare a sinistra il vogatore prende acqua: allarga la remata.
[E. F.]

giovedì 28 luglio 2011

Lo sbarco della Casetta



Oggi siamo alla Casetta sul lato toscano del chiaro di Montepulciano. La "Casetta" era l'edificio che ospitava la stazione di pompaggio dell'acqua per lo zuccherificio di Montepulciano (chiuso alla fine degli anni '20). Ora vi è il centro visite della riserva naturale.

Per raggiungerla abbiamo seguito le indicazioni per la riserva naturale che dispone di un bel parcheggio: non troppo ombreggiato ma ampio. I coraggiosi possono spingersi fin qui in bicicletta percorrendo il sentiero della bonifica: la Casetta è al sedicesimo chilometro (partendo da Chiusi).

sabato 23 luglio 2011

La pesa delle barche per la gara



Questa mattina siamo tornati sul lungolago di San Feliciano per assistere alla pesa delle barche.

Poco dopo le dieci, davanti alla cooperativa dei pescatori, i soci del Circolo rematori hanno montato una bilancia con piattaforma in legno adatta a sostenere le imbarcazioni.

Nel pomeriggio, vento permettendo, si svolgeranno due gare: alle 17 si affronteranno donne e giovani, alle 18 gareggeranno i veterani.

domenica 17 luglio 2011

Operazione sponde rasate



Continua la manutenzione del porto turistico. Questa mattina l'Arbit, con la collaborazione del circolo Sant'Andrea, ha falciato l'erba che ricopriva le sponde della darsena.

Due volontari a bordo di una barca si sono avvicinati all'argine per meglio rimuovere canne ed erbacce prossime all'acqua. Altri hanno completatao il lavoro nella parte superiore del terrapieno.

giovedì 14 luglio 2011

Avviso per il corteo delle barche del 21 luglio


Avviso per il corteo delle barche del 21 luglio per la processione del patrono di Castiglione del Lago "Santa Maria Maddalena"

Si invitano tutti i diportisti, soci e non, a partecipare al corteo per la splendida e caratteristica processione notturna sul lago, che si terrà la sera del 21 luglio.

L'appuntamento è fissato per le ore 20.30 circa sui rispettivi pontili del porto turistico di Castiglione del Lago.
Il corteo inizierà unitamente dal porto, si dirigerà verso il pontile degli imbarchi del traghetto.
Da lì inizierà la processione delle barche che seguirà la barca aprifila.

Per la serata sarà indispensabile avere le luci di via notturne; è altresì possibile addobbare la propria barca con luci ornamentali.

Al termine della processione seguirà lo splendido spettacolo di fuochi d'artificio sul lago.

L'invito è rivolto a tutti i diportisti che vogliono unirsi al corteo in modo da organizzare la manifestazione nel migliore dei modi e con il massimo delle adesioni.
Questo corteo è diventato una delle serate più caratteristiche del nostro paese.
Vi invitiamo dunque a partecipare sia per la tradizione sia per il suggestivo spettacolo che offre il nostro lago in questa serata speciale.

Vi ringraziamo anticipatamente e confidiamo in una calorosa adesione.

Cordiali saluti

Arbir e Circolo Nautico S. Andrea

Il barchino da caccia di Martino Gosti



Per la caccia nel lago Trasimeno si utilizzava la tradizionale barca per la pesca. Era una curiosa eccezione questo barchino per anni ormeggiato nei pressi di Panicarola.

Non siamo riusciti a sapere se fu costruito da un artigiano locale o acquistato altrove. Sono comunque considerevoli le somiglianze con i barchini da caccia usati in altre zone paludose d'Italia, come quelli di Fucecchio, del lago di Fondi o di Manfredonia.

domenica 10 luglio 2011

Il taglio dell'erba al porto turistico



Questa mattina l'associazione Arbit e il circolo Sant'Andrea hanno provveduto al periodico taglio dell'erba lungo gli ormeggi.

La siepe che divide il porto dal viale, la strada che porta agli imbarchi e il prato sono tornati ad avere un aspetto dignitoso. Tutto questo grazie al lavoro volontario di alcuni soci.

venerdì 8 luglio 2011

La voga a remi del Trasimeno



È la tradizionale voga del Trasimeno. Il pescatore è in piedi rivolto verso il becco (la prua) piazzato in diagonale.

Con la mano destra muove il remo a tirare che è fissato al caviglione di mezzo, sulla sponda sinistra della barca.
Con la mano destra voga a tenere, usando il remo fissato sul caviglione prossimo al culaccio (la poppa) sulla sponda destra.
[E. F.]

giovedì 7 luglio 2011

La scesa Trasimeno



Domenica durante un giro in bicicletta ci siamo fermati alla scesa Trasimeno che, pur avendo lo stesso nome del lago, è uno degli approdi meno conosciuti.

Abbiamo contato una decina di barche tradizionali, tre tirate in secca nel vicino prato, le altre ormeggiate alla foce del fosso, due assicurate alle radici del grande salice.

Come raggiungere la scesa. Percorrendo la pista ciclabile (in senso orario) circa un km dopo il camping del lido Rigutini, superato il ponte in legno. In automobile dalla statale 71, individuato il grosso pino nei pressi del km 107, imboccando una strada sterrata riconoscibile dal cartello giallo.
[E. F.]