Rosso acceso, forma triangolare, fondo piatto. Se non l'ultima, una delle ultime barche tradizionali in legno che è possibile ammirare sulle sponde del lago di Bolsena.
È stata costruita in mogano nel 1990, quando l'uso della vetroresina si era già imposto.
La troviamo coperta da sacchi di juta e teli che la difendono dal sole. Da qualche anno non viene più utilizzata per la pesca ma fa mostra di sé accanto al Circolo nautico l'Ancora a Montefiascone Lago.
Il fonno (il fondo) è formato da tavole disposte longitudinalmente e tenute insieme da quattordici pòste (traverse). Quattordici matèe in ferro ad U (le ordinate) collegano il fonno alle sponne (le fiancate) che sono state ricavate da un'unica tavola di mogano, come ci ha orgogliosamente ricordato la proprietaria.
Le sponne si alzano e si uniscono a formare la punta (la prua) dov'è fissata la bbrija usata per tirare lo scafo in secca con l'argano.
L’usciòlo (lo specchio di poppa) è più basso delle sponne, perché è dalla culata (la poppa) che i pescatori di Bolsena manovrano le reti. Una trave in ferro, la talena, chiude la parte superiore dell'usciòlo, ha una doppia funzione: rinforza la parte soggetta a maggiore attrito e collega le fiancate, mancando qui la tavola di poppa. Le parti sporgenti della talena, dette orecchjòzze, sono usate per spingere la barca in acqua o tirarla a riva. Alla stessa trave in ferro è fissato il brachet per il fuoribordo.
Osservando questa barca in secca si nota quanto il fondo sia stato piegato per raggiungere la leva (la curvatura) più adatta; leva che al lago di Bolsena è particolarmente accentuata. Altrettanto marcata è la sbragatura delle fiancate (la divaricazione rispetto al fondo) alla quale contribuiscono sia le matèe sia il rtrasto de mezzo e il rtrasto de punta (le panche).
Al fondo della barca è stato applicato un tappo per permettere lo svuotamento dello scafo tirato in secca.
Lago | Bolsena |
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Uso | pesca |
Anno di costruzione | 1990 |
Materiali di costruzione dello scafo | mogano |
Colore | rosso |
Lunghezza fuori tutto | cm. 627 |
Lunghezza al galleggiamento | cm. 550-530 |
Larghezza al centro | cm. 171 |
Larghezza del fondo al centro | cm. 100 |
Larghezza della poppa | cm. 167 |
Altezza a prua | cm. 95 circa |
Altezza al centro | cm. 66 circa |
Altezza a poppa | cm. 96 (cm. 78 al centro dello specchio) |
Numero delle ordinate | 14 |
Spessore delle ordinate | cm. 1,2 |
Distanza tra le ordinate | cm. 33-35 |
Materiale delle ordinate | ferro |
Numero delle traverse | 14 |
Panca | 2 |
Brachet o sostegno per il motore | un brachet rimovibile in ferro |
[Questa scheda è stata realizzata con la collaborazione di Sonia Zeroli e grazie alla disponibilità del Circolo nautico l'Ancora a Montefiascone Lago, Tel. 339 8108707]
English version
[E. F.]
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bellissima !!
RispondiEliminadobbiamo conoscere questa misteriosa Sonia
RispondiEliminama quando una del Trasimeno?
RispondiEliminaAl Trasimeno ne ho vista una al porto turistico di Castiglione
RispondiEliminatutti alla ricerca della barca martana. ma si dirà così?
RispondiEliminala prossima volta che vado a Bolsena allungo e passo a vederla
RispondiEliminami correggo "bravi, al Trasimeno ci sono ancora barche in legno? in acqua?"
RispondiEliminabella questa barca, davvero bella!
RispondiEliminauna scheda molto interessante
RispondiEliminadovete tornare per altre barche...
RispondiEliminaR. da Marta
Bella questa scheda ma soprattutto bella la barca della signora
RispondiEliminaun articolo curioso, viene voglia di tornare a Bolsena
RispondiEliminaBella davvero, complimenti per il servizio. Riportata al mogano deve venire uno splendore.
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