giovedì 29 settembre 2011

Come costruire il fischietto ad acqua



Vanni ed Elena ci mostrano come si costruisce il fischietto ad acqua che l'Arbit ha distribuito durante l'ultima edizione di Coloriamo i cieli.

Sono necessari pochi utensili e una bottiglia in platica, una spatola in legno per il caffè, una cannuccia, nastro adesivo, un pezzo di tubo in plastica.

[E. F.]

sabato 24 settembre 2011

La scesa del Giardino



Abbiamo mezz'ora a disposizione, ci fermiamo alla scesa del Giardino, un ormeggio sulla sponda meridionale del lago Trasimeno, tra Mirabella e Poggio di Braccio.

Lasciamo l'automobile lungo via Trasimeno (SS599) all'ombra di un grosso pino a fianco del quale è piantata l'insegna gialla della scesa. Percorriamo a piedi 200 metri di sterrata.

Ad accoglierci, tra gli alberi, una malridotta capanna in lamiera, poco oltre vi è uno stretto sentiero, parallelo a un canale melmoso.

venerdì 16 settembre 2011

La pulizia dei tofi



Tra i sistemi di pesca a posta fissa, il tofo è quello che resta immerso in acqua più a lungo. Vi si forma una patina verdastra (liscido), provocata da incrostazioni di fango (lolla) e di alghe (guiglio), che lo appesantisce e lo rende più facilmente individuabile dalle prede.

I tofi, quindi, vengono periodicamente rimossi per le operazioni di pulizia e di manutenzione.

domenica 11 settembre 2011

Un secolo dopo. Il modello del motoscafo



In occasione delle manifestazioni per il centenario dalla tragedia del lago in cui persero la vita 14 donne, l'associazione Arbit ha presentato la ricostruzione in scala 1:6 del motoscafo che si inabissò il 9 settembre 1911 nelle acque prospicienti il pontile vecchio di Castiglione del Lago.

Il modello, ancora in fase di costruzione, viene realizzato dai Navimodellisti Pontassieve seguendo il "rilevato del piano di costruzione", depositato nel marzo 1912 dall'ingegnere navale di Senigallia incaricato di redarre la perizia.

venerdì 9 settembre 2011

Mostra fotografica: storia di barche



L'associazione Arbit è lieta di aver contribuito alla mostra fotografica allestita al piano nobile di Palazzo della Corgna e ottimamente organizzata dal personale della biblioteca comunale di Castiglione del Lago.

L'esposizione è una delle tappe di Fiori di vita e di bellezza spenti da un tragico destino, la serie di iniziative in ricordo della più grande sciagura avvenuta in epoca moderna sul lago Trasimeno: l'annegamento di quattordici giovani donne durante una gita in motoscafo, il 9 settembre 1911.

Pescatori in gara al Trasimeno. Torna la sfida tra le barche a remi

Antonello Menconi, "La Nazione" del 9 settembre 2011

Torna domani al Trasimeno una delle tradizioni più antiche e suggestive, con la gara (alle 17,30) tra le barche a remi dei pescatori.

Un'idea voluta dal nuovo circolo rematori di San Feliciano, che, insieme all'associazione Arbit di Castiglione del Lago, propone iniziative per conservare la memoria storica del territorio, ricercando notizie, foto, trofei e quant'altro relativo alle gare a remi con le barche del Trasimeno che si svolgevano nei paesi rivieraschi già dai primi anni del 1900.

L'Arbit si è costituita alcuni anni fa allo scopo di recuperare le barche interne tradizionali, un vero patrimonio culturale. L'associazione è presieduta da Guido Materazzi e porta avanti iniziative per la salvaguardia dell'ambiente.

Tante le collaborazioni avviate nel corso di questi anni con altre associazioni e le scuole del territorio e la partecipazione a eventi e appuntamenti vari. Tra queste, appunto, con il Circolo rematori di San Feliciano, nella ricerca di tutto quanto possa raccontare, a distanza di più di un secolo, le vecchie gare a remi organizzate nelle acque del lago. Eventi che si sono perduti negli anni, spaccati di vita vissuta che sicuramente meritano di essere ricordati e rilanciati, recuperando la memoria.

giovedì 8 settembre 2011

Immagini e trofei di gare in bianco e nero

Arbit e Circolo rematori a caccia di testimonianze di vecchie competizioni di barche a remi

Articolo pubblicato da "il Giornale dell'Umbria", 8 settembre 2011, p. 13.

Castiglione del Lago. L’associazio - ne Arbit ed il Circolo rematori di San Feliciano insieme per conservare la memoria storica del territorio. Le due realtà cercano notizie, foto, trofei e quant’altro relativo alle gare a remi con barche del Trasimeno che si svolgevano nei paesi rivieraschi già dai primi anni del 1900.

Arbit, che ha sede a Castiglione del Lago, si è costituita alcuni anni fa allo scopo di recuperare le barche interne tradizionali, un vero patrimonio culturale. Si tratta, come scrive la stessa associazione, presieduta da Guido Materazzi, nel suo sito internet “di quelle barche verde-scuro che vediamo abbandonate lungo le rive del lago e che, ormai, sono semisepolte dalla vegetazione.

L'ormeggio del lungolago Lido



Siamo a Passignao sul Trasimeno, in pieno centro, a pochi passi dai giardini pubblici con i chioschi, tra viale Roma e viale Aganoor Pompilj.

L'ormeggio è a ridosso del vecchio pontile. I gradoni in cemento sono parzialmente coperti da assi in legno.
Assicuriamo lo scafo ad uno degli anelli in acciaio inossidabile.
In un angolo, quasi nascoste, troviamo tre barche tradizionali, due in vetroresina e una in legno.
Sotto il pontile ci sono le casse in plastica colorata con i teli e le reti per la pesca.