mercoledì 30 ottobre 2013

Anche la tassa sul pesce... ma è il 1859

NOTIFICAZIONE

Il delegato apostolico della città e provincia di Perugia

La santità di Nostro Signore si è degnata di approvare alcune riforme proposte per l’amministrazione del Lago Trasimeno alla cui sopraintendenza è stato per Sovrana nomina destinato Sua Eccellenza il Sig. Conte Alessandro Baldeschi Eugeni gran Croce dell’Ordine Piano, ed è perciò che si ordina quanto appresso.
  1. La Tassa di appalto pei porti viene indistintamente ridotta a baj. 60.
  2. L’altra Tassa per i privilegi di pescare detta Chirografo sarà da qui innanzi parificata per tutte le poste, e stabilita indistintamente nella misura di § 4 per ciascuna.
  3. Si dichiara abolita la tara del 10 per cento sul peso del Pesce di qualunque sorta, contemplata già nell’Art. 38 del Moto Proprio della Santa Memoria di Pio VII del 3 Agosto 1822.
  4. Si dispone in ultimo che il dazio sul Pesce debba essere equilibrato, e che perciò l’attuale in vigore venga ridotto per ogni 100 libre come segue:
    • Dal primo Settembre a tutto Gennaro per il Pesce Bianco SCUDO UNO, per le Anguille, Ancone, e Valle SCUDI DUE, per Luccio, Tinga, e Regina SCUDO UNO E BAJOCCHI DIECI.
    • Dal primo Febbraro a tutto Aprile pel Pesce Bianco BAJOCCHI OTTANTA, per l’Anguille, Ancone, e Valle, SCUDI DUE.
    • Dal primo Maggio a tutto Agosto pel Pesce Bianco BAJOCCHI SESSANTA, per l’Anguille, Ancone, e Valle, SCIDO UNO E BAJOCCHI SESSANTA, mantenendosi sempre il suindicato Dazio di SCUDO UNO E BAJ. DIECI pel Luccio, Tinga, e Regina.
Per tutto ciò poi che non si oppone alle presenti disposizioni, che dovranno aver principio col primo del prossimo di Settembre, rimane in pieno vigore il citato Motu-Proprio Piano che viene ora richiamato in osservanza, e segnatamente negli articoli 89 e 90.

Data della Nostra Residenza Delegatizia in Fuligno lì 27 Agosto 1859.

Il Delegato Apostolico Luigi Giordani



  • L'ottimo Paolo Magionami ci ricorda che "Luigi Giordani il 27 agosto 1859, promulga l'editto da Foligno, città dove riparò a seguito dei moti "perugini" del 14 giugno 1859 e poco dopo sedati dalle truppe pontificie, era il 20 giugno 1859".
  • L'abbreviazione usata per la parola "scudi" è stata resa con il simbolo §.
  • La scansione del documento si può trovare nella sezione Storia e memoria della Biblioteca di Castiglione del Lago.

martedì 15 ottobre 2013

Pescatori tra le onde del Trasimeno in un vhs degli anni '80

Grazie all'intervento di un socio, siamo riusciti a recuperare un vecchio vhs girato sul finire degli anni '80 a Castiglione del Lago.

Si vedono Andrea Pagnotta e Nazzareno Buchicchio che, partendo dalla vecchia cooperativa, escono a pesca affrontando un lago particolarmente minaccioso.

Si può notare l'abilità di Andrea nel mantenere la barca remando, mentre soffia un forte vento. Intanto Nazzareno recupera dai tofi una notevole quantità di agone (letterini).



Ringraziamo Rita che ha girato queste immagini e ha conservato la videocassetta. Colonna sonora Christian Alamanni (Kriss96), Reverb in the sea.

venerdì 11 ottobre 2013

Lago di Massaciuccoli. Un barchino da Quiesa

Torniamo ad occuparci del lago di Massaciuccoli. Questa volta per un barchino in legno di cui ci parlò Claudio, ormai più di un anno fa.



È sabato mattina, siamo con Robert ed Ernesto, diligenti seguiamo le indicazioni stradali. Parcheggiamo e alle undici eccoci sul luogo dell'appuntamento. Superiamo il cancello e ci dirigiamo verso il fondo, dove c'è la siepe di lauro, la barca è lì, vicino alla rete di recinzione, sotto un telo azzurro.

Rimuoviamo la copertura, il barchino è rovesciato, poggiato su due due assi di legno. Lo raddrizziamo, così da poter vedere l'interno con le costole. Da qualche tempo non viene più utilizzato ma è ancora in buone condizioni. La vernice grigia in alcuni punti è consumata, qua e là tracce di uno smalto verde bandiera.

mercoledì 2 ottobre 2013

«A very pretty little island». From Perugia to Polvese Island in the year 1854



Mrs. J. E. Westropp (Perugia, Aug. 28, 1854).

On our return to the hotel we sent for a man who owned carriages, and agreed with him to take us to Lake Thrasymene the following morning. Ever since my arrival in Perugia I have longed to make this expedition, but the count and countess said they wished to go too, and begged me to wait. I do not think they would have made up their minds now to go, but I would not wait any longer, and said, if they could not accompany me, I should invite some of the P. family to do so. Don Porfidio came in the evening; and we begged him to go with us. He was too occupied to be absent front Perugia, but most kindly gave us much information, and sent us a note of introduction to a friend of his, who would procure us permission to land upon one of the islands.