domenica 26 giugno 2011

La remata a due



Un rematore è seduto all'altezza del caviglione (scalmo) di mezzo e voga a tirare, faccia a poppa.

L'altro è in piedi, piazzato di traverso con il volto verso prua, agisce sul caviglione di destra, ha il doppio ruolo di tienitore (timoniere) e rematore.
[E. F.]

mercoledì 22 giugno 2011

Dente e Ganascia



Da domenica pomeriggio due barche da gara del Circolo Rematori San Feliciano sono ormeggiate al porto turistico di Castiglione del Lago.

Sono due scafi tradizionali in resina "prima maniera", quindi molto leggeri, ai quali è stata applicata un'agile struttura con sedile imbottito e poggiapiedi. L'inserimento in ferro, che ricorda il carrello da canottaggio, è regolabile e rimovibile. La parte esterna dello scafo è stata decorata con motivi e scritte che evocano l'agonismo.

sabato 18 giugno 2011

Esposizione modelli navali



La mostra nasce dal fortunato incontro tra l'Arbit e i Navimodellisti Pontassieve.
Per tutta la durata della Festa del Lago si potranno ammirare dei veri e propri capolavori del modellismo navale.
Con l'osservazione diretta ci si potrà rendere conto della straordinaria abilità di questi maestri della cantieristica in scala.

Tra le opere esposte:
  • La Golden Hint, un galeone inglese del 1560, fedelmente ricostruito a ordinate e doppio fasciame.
  • Un cantiere inglese del 1700 della Royal Navy.
  • Il galeone San Giovanni Battista, nave ammiraglia della flotta medicea.
  • Uno sciabecco livornese con rivestimento in listelli di legno pregiato.

La capanna dei pescatori



Stamattina i soci Arbit si sono ritrovati al porto turistico per preparare tutto il materiale necessario.

Un'ora dopo erano in Piazza Dante dove hanno innalzato una tradizionale capanna dei pescatori, hanno steso i tofi e sistemato le barche che accoglieranno gli ospiti della Festa del lago.

venerdì 17 giugno 2011

Castiglione. Stand con materiale riciclato

É l'ora del "Differenziatour". Il comune punta sull'ambiente

Articolo pubblicato da "La Nazione" il 17 giugno 2011, p. 11

Anche Castiglione del Lago si appresta ad allargare la raccolta differenziata dei rifiuti che nei prossimi mesi avrà raggiunto tutte le frazioni e il capoluogo.

Tra le iniziative messe in campo al fine di sensibilizzare i cittadini verso questo tema e dare informazioni sul corretto svolgimento dello stesso, il Comune ha aderito al "Differenzia Tour" - un tour itinerante per alcuni comuni dell’Umbria che, dopo essere partito da Perugia arriverà nella cittadina lacustre sabato e domenica -. Nella zona del lungolago verrà posizionato un grande stand gonfiabile, a forma di cupola, una sorta di igloo realizzato con materiale riciclato che rappresenterà il punto di attrazione, di informazione e di aggregazione.

Rifiuti, è guerra alla plastica

Per l'attività di promozione, in città arriva "Differenziatur"

Daniela Billi per "Il Giornale dell'Umbria", 17 giugno 2011, p. 12.

Castiglione del Lago. É ambizioso il traguardo fissato dal piano regionale dei rifiuti del 65% di raccolta differenziata entro i12012, ma tanti Comuni si stanno organizzando per sensibilizzare sempre di più i cittadini verso questo importante sistema di divisione e quindi recupero dei rifiuti.

Anche l'Amministrazione di Castiglione del Lago da tempo si sta impegnando verso questo obiettivo, attraverso l'estensione del sistema "porta a porta" a tutto il territorio comunale. Il sistema, che ha preso il via in modo sperimentale solo in alcune frazioni già da alcuni anni, si è presto diffuso a quasi tutto il comune. Nei mesi le frazioni di Castiglione sono state raggiunte dal nuovo servizio di raccolta differenziata e presto il sistema arriverà anche al capoluogo. Le famiglie sono state informate sul corretto funzionamento della differenziazione dei rifiuti dal personale della Trasimeno servizi ambientali che ha consegnato i kit e il materiale informativo.

mercoledì 15 giugno 2011

L'Arbit alla Festa del lago 2011

Qualche anticipazione sull'edizione 2011 della Festa del lago Trasimeno che si terrà dal 18 al 26 giugno a Castiglione del lago.

Piazza Dante
Installazione barche del Trasimeno ed attrezzature da pesca.
a cura dell’Associazione Arbit e del Circolo Nautico S. Andrea, in coordinamento con l’Associazione Ideando

Porto turistico
Esposizione modelli navali.
a cura dell’Associazione Arbit e Navimodellisti Pontassieve

Lungolago
Dimostrazione di voga tradizionale del Trasimeno.
a cura dell’Associazione Arbit e Circolo Rematori San Feliciano

giovedì 9 giugno 2011

La scesa del Sasso serpaio



Domenica la pioggia ha impedito a molti di uscite in barca. Un socio Arbit ha colto l'occasione per fotografare la scesa del Sasso serpaio che si trova nella sponda meridionale del lago Trasimeno, a circa un chilometro dall'abitato di Sant'Arcangelo.

L'ormeggio è facilmente raggiungibile in automobile, già dalla statale sono visibili i ruderi del vecchio attracco, all'orizzonte si scorge l'isola Polvese.

Tra le barche spicca quella verde smeraldo. Sotto lo strato di vetroresina si riconoscono gli ormai desueti peducci in legno.
[E. F.]

martedì 7 giugno 2011

Il Circolo rematori San Feliciano

A gennaio di quest'anno è nato il Circolo rematori San Feliciano.
L'Arbit ne è particolarmente felice e si augura che al più presto si presenti un'occasione per poter collaborare.

Qui sotto potete leggere la scheda di presentazione del Circolo rematori San Feliciano tratta dalla loro pagina facebook (le immagini si riferiscono alla festa del Giacchio del 2010).

Chi siamo

Nei primi mesi del 2011 dall'incontro tra i giovani di San Feliciano e dalla passione per la barca a remi che ci unisce, nasce il Circolo rematori San Feliciano. Abbiamo deciso di chiamarci così perché pensiamo che la parola "rematori" ci distingua dalle altre categorie di canottaggio e sottolinei così l'appartenenza al nostro paese e al nostro modo di remare. Sentiamo il bisogno di riprendere e portare avanti le nostre tradizioni, la nostra cultura legata alla storia del lago Trasimeno. Molte delle nostre famiglie hanno vissuto con i frutti della pesca e la maggior parte dei nostri padri o dei nostri nonni erano pescatori.

giovedì 2 giugno 2011

Lo sbarco dei Cerri



di Marcello Spirandelli

L'Associazione Arbit si occupa di recupero delle barche interne tradizionali. Qualcosa in più della barchetta nella vasca da bagno di vostro figlio, qualcosa di meno delle chiatte per il trasporto dei sedimenti. Qualcosa di diverso all'idea che forse vi sarete fatti di un'attività ingegneristica e noiosa.

Il nome e lo scopo sembrano particolarmente impegnativi e forse alquanto settoriali, fintantoché non si sperimenta nei fatti il reale significato della nostra attività. E’ infatti superfluo confidarvi che ciò che ci spinge a farci largo quasi a colpi di machete nel mezzo di una fitta vegetazione, sacrificando giornate estive o festive a costeggiare acquitrini infestanti di ogni tipo di volatile ronzante, non è ripagato soltanto dalle osservazioni tecniche, storiche e culturali che è possibile effettuare su relitti informi d’imbarcazioni dimenticate da decenni, ma anche dal brivido della scoperta, dallo scorcio che fa fremere di commozione il cuore del romantico moderno, dal tramonto inaspettato dietro a profili di canneti e di piccoli moli dimenticati.



Senza parlare dell’immaginazione che popola la Storia di tante piccole storie di umili pescatori che, anche senza voler scomodare il Manzoni, sappiamo aver contribuito a costruire il paesaggio che ci circonda, aver procreato figli che sono i nostri nonni, aver lasciato piccole barche che però fanno inscindibilmente parte del paesaggio, arco che fa vibrare le corde del cuore di un poeta. Questa magia, nel momento in cui scostiamo il ramo che cela la visione che cerchiamo, appartiene a noi.

Lo sbarco della Serena o sbarco Perella



Complice una visita alla cantina Madrevite, siamo scesi al vicino lago di Chiusi.

Lo sbarco si trova a circa due chilometri da Vaiano, poco oltre un edificio abbandonato che un tempo ospitava il ristorante la Serena.

Ci sono una quindicina di imbarcazioni, alcune tirate in secca tra i pioppi.