lunedì 30 gennaio 2012

A pesca di regine



Agosto. Ci siamo svegliati alle cinque del mattino per andare con Ivo e Andrea a recuperare le reti che avevano calato la sera precedente.

Al sorgere del sole le prime carpe regina erano già nella barca.

E' stata utilizzata una rete mobile da posta alta 2 metri a maglia semplice in nylon. La rete è rimasta tutta la notte in posizione verticale grazie ai galleggianti in polistirolo fissati nella parte superiore e alla corda piombata che corre lungo l'estremità inferiore.

mercoledì 25 gennaio 2012

Il barchino in legno del Trasimeno



Il barchino è stato costruito in legno di pino negli anni '60 del secolo scorso.

L'uscio, la parte centrale del fondo, è formato da tavole longitudinali di pino rinforzate da due traverse in quercia: i dragoni. Un terzo dragone fu rimosso ma è ancora possibile individuare dov'era fissato.

giovedì 19 gennaio 2012

Il modello del motoscafo che si inabissò il 9 settembre 1911



Gli amici del gruppo Navimodellisti Pontassieve hanno terminato il modello in scala 1:6 del motoscafo che si inabissò il 9 settembre 1911 e che (ancora in fase di costruzione) avevamo presentato a settembre dell'anno scorso durante la mostra Storia di barche, allestita al piano nobile di Palazzo della Corgna.

domenica 15 gennaio 2012

La regina in porchetta dell'Anna



La regina, per quei pochi che non dovessero saperlo, è una carpa. Vediamo come cucinarla.

Prima di tutto ci procuriamo una regina di qualche kg. Se Remo non dovesse averne, andiamo da un altro pescatore professionista o in pescheria.
Togliamo le squame e le pinne, evisceriamo, puliamo, laviamo con cura.
Lasciamo il pesce a scolare.

lunedì 9 gennaio 2012

Pescatori a San Feliciano



Una mattina di fine dicembre, i pescatori escono in barca e controllano i tofi di fronte a San Feliciano.

martedì 3 gennaio 2012

Una barca in legno sul lago di Chiusi



Siamo tornati allo sbarco della Serena, sul lato umbro del lago di Chiusi, alla ricerca della sola barca in legno che trovammo durante la visita dello scorso giugno.

È stata una piacevole sorpresa scoprire che l'imbarcazione ha subito di recente un accurato restauro.
  • La tavola di prua è stata sostituita. 
  • Sono stati effettuati piccoli interventi sulle sponde in prossimità della poppa. 
  • È stato ricostruito lo sportello del capitino grande che ora è fissato con due cerniere in acciaio.
  • Tutte le tavole sono state trattate, molto probabilmente, con una resina epossidica.
  • È ben vidibile l'antivegetativo a protezione dell'opera viva.
    Per questi ultimi lavori di manutenzione, il proprietario non ha ceduto al fascino della vetroresina decidendo di restare fedele al binomio legno e vernice; ora di una tonalità verde brillante.