Tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Il deputato Ferdinando Cesaroni, proprietario del castello di Montalera e dell'Isola Polvese, ha due imbarcazioni.
- Il battello a vapore Albinia, dal nome della moglie;
- il battello a benzina Giulia, dal nome della figlia.
- I battelli a vapore con avanzamento a pale Umbria e Siena;
- il battello con motore a benzina e avanzamento a elica Oso;
- i motoscafi Sirena e Bufalo;
- la zattera in ferro Trasimeno.
1907. La regina margherita di Savoia si imbarca sul Concordia per una breve crociera sul Trasimeno.
1911. L'11 settembre a Castiglione del Lago, durante una gita che avrebbe dovuto inaugurare le attività di una società di navigazione pubblica, affonda l'imbarcazione e muoiono 14 donne.
1927. Il commendatore Giovanni Buitoni costituisce la "Società Anonima Navigazione Trasimeno".
1943. L'8 settembre la "Società Anonima Navigazione Trasimeno" cessa le sue attività.
1947. I fratelli Bambi di Limite sull'Arno svolgono il servizio passeggeri tra Passignano e Isola Maggiore con Agilla e Trasimeno: due ex bettoline per il trasporto dei siluri degli idrovolanti.
1948. Gli scafi della Bambi vengono acquistati dalla società Cuppari-Bianchi di Passignano che continua il servizio verso Isola Maggiore.
1949. Con un mezzo anfibio militare americano, iniziano le attività della Prosperi-Perugini-Ceccarelli, l'anfibio verrà poi sostituito dal motoscafo Elena (già dei conti Guglielmi).
1949. Entrano in servizio le imbarcazioni private dei signori Cartocci, Paolacci e Ferrieri.
Fine anni '40. A Castiglione del Lago i battelli Esperia ed Esperia 2, già usati per il recupero degli ordigni bellici, vengono convertiti al trasporto passeggeri da e verso Passignano.
1957. La società di navigazione Ceccarelli-Bianchi, unica rimasta in attività sul lago, passa di proprietà al solo Ceccarelli. Il Trasimeno e l'Agilla vengono disarmati e sostituiti dal Grifo e dall'Elena.
1961. La Ceccarelli cessa le attività. Il motoscafo Elena viene spostato sul lago di Albano.
1961. Il 5 luglio il Consiglio provinciale di Perugia delibera la realizzazione di un servizio pubblico di navigazione per il lago Trasimeno.
1962. I cantieri Papette di Venezia realizzano i battelli Agilla e Trasimeno.
1962. Il 2 agosto il battello Trasimeno compie il viaggio inaugurale (Passignano-Maggiore-Castiglione). Il 20 agosto effettua la corsa di prova il battello Agilla.
1963. Il 4 luglio entrano in funzione il motoscafo Alba e la motonave Umbria.
1967. Il 11 marzo 1967 viene varata la motonave Perugia, costruita dalla SAI Ambrosini di Passignano. La motonave entra in servizio il 19 giugno.
1973. Il 23 novembre viene varata la nave appoggio Grifone, costruita dalla SAI Ambrosini.
1978. Una struttura mobile rende il Grifone adatto al trasporto dei passeggeri.
1987. Il 26 settembre viene varata la motonave Concordia II, costruita dalla SAI.
1995. Entra in funzione la motonave Agilla II.
2004. Il 5 agosto entra in funzione la motonave Camelia, reduce da tre anni di navigazione sul lago di Orta. È stata costruita dai cantieri Fratelli Rossi di Viareggio. Le motonavi a disposizione dell'APM raggiungono il numero di otto: Concordia II, Perugia, Grifone, Umbria, Agilla II, Trasimeno e Agilla.
nome | stazza | passeggeri | anno |
---|---|---|---|
Agilla | 20,89 | 90 | 1962 |
Trasimeno | 20,89 | 90 | 1962 |
Umbria | 65,53 | 160 | 1963 |
Perugia | 159,39 | 400 | 1967 |
Grifone | 77,33 | 350 | 1973 |
Concordia II | 149,73 | 450 | 1987 |
Agilla II | 22,84 | 140 | 1995 |
Camelia | 49,88 | 200 | 2001 |
Se vuoi approfondire
- Fabrizio Ogliari, La navigazione sui laghi italiani. I laghi minori, 5, Edizione speciale per la provincia di Perugia, Milano, Cavallotti editore, 1987, pp. 188-241.
- Carlo Cattuto, Ermanno Gambini, Claudio Marinelli, Il Trasimeno. La complessa gestione di un lago laminare, Perugia, Fabrizio Fabbri editore, 2011, pp. 336-337.
- Antonello Menconi, Una camelia sul lago, La Nazione - Umbria, 5 agosto 2004, p. 9.
- Il forum Trasporti a Milano.
Questa breve scheda è stata realizzata grazie ai suggerimenti di Paolo Magionami e con l'aiuto di Eliseo Pisinicca. A loro, comunque, non sono in alcun modo imputabili gli errori o le imprecisioni eventualmente presenti.
[E. F.]
Grazie a Jean Wilmotte per la traduzione in francese con interessanti integrazioni che, in parte, rirportiamo qui sotto.
manca la mia
RispondiEliminanon avete messo nemmeno la barca di Giorgio!
RispondiEliminala gloriosa! la gloriosa!
RispondiEliminail trasimeno,un lago navigato...
RispondiEliminapeccato non ci siano più i marinai di un tempo...
quelli di acqua dolce!
Bravi molto bella breve ma bella
RispondiEliminacomunque manca qualche cosa di sicuro... la precisina
RispondiEliminala precisina potrebbe precisare, anch'io credo di aver individuato un errore ma prima di espormi preferisco approfondire, a presto
RispondiEliminaScrivete più prezzi sulla storia del lago e delle sue barche
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