domenica 27 novembre 2011

Dal Bufalo alla Camelia, breve cronistoria della navigazione sul Trasimeno



Tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Il deputato Ferdinando Cesaroni, proprietario del castello di Montalera e dell'Isola Polvese, ha due imbarcazioni.
  • Il battello a vapore Albinia, dal nome della moglie;
  • il battello a benzina Giulia, dal nome della figlia.
Il marchese Guglielmi ha una piccola flotta per trasportare ospiti e personale verso il palazzo Isabella sull'Isola Maggiore.
  • I battelli a vapore con avanzamento a pale Umbria e Siena;
  • il battello con motore a benzina e avanzamento a elica Oso;
  • i motoscafi Sirena e Bufalo;
  • la zattera in ferro Trasimeno.
1905. Il 1° maggio entra in funzione, dopo un periodo di prova, il battello a vapore Concordia della "Società di navigazione del Trasimeno" con sede a Passignano.

1907. La regina margherita di Savoia si imbarca sul Concordia per una breve crociera sul Trasimeno.

1911. L'11 settembre a Castiglione del Lago, durante una gita che avrebbe dovuto inaugurare le attività di una società di navigazione pubblica, affonda l'imbarcazione e muoiono 14 donne.

1927. Il commendatore Giovanni Buitoni costituisce la "Società Anonima Navigazione Trasimeno".



1943. L'8 settembre la "Società Anonima Navigazione Trasimeno" cessa le sue attività.

1947. I fratelli Bambi di Limite sull'Arno svolgono il servizio passeggeri tra Passignano e Isola Maggiore con Agilla e Trasimeno: due ex bettoline per il trasporto dei siluri degli idrovolanti.

1948. Gli scafi della Bambi vengono acquistati dalla società Cuppari-Bianchi di Passignano che continua il servizio verso Isola Maggiore.

1949. Con un mezzo anfibio militare americano, iniziano le attività della Prosperi-Perugini-Ceccarelli, l'anfibio verrà poi sostituito dal motoscafo Elena (già dei conti Guglielmi).

1949. Entrano in servizio le imbarcazioni private dei signori Cartocci, Paolacci e Ferrieri.

Fine anni '40. A Castiglione del Lago i battelli Esperia ed Esperia 2, già usati per il recupero degli ordigni bellici, vengono convertiti al trasporto passeggeri da e verso Passignano.

1957. La società di navigazione Ceccarelli-Bianchi, unica rimasta in attività sul lago, passa di proprietà al solo Ceccarelli. Il Trasimeno e l'Agilla vengono disarmati e sostituiti dal Grifo e dall'Elena.

1961. La Ceccarelli cessa le attività. Il motoscafo Elena viene spostato sul lago di Albano.

1961. Il 5 luglio il Consiglio provinciale di Perugia delibera la realizzazione di un servizio pubblico di navigazione per il lago Trasimeno.

1962. I cantieri Papette di Venezia realizzano i battelli Agilla e Trasimeno.

1962. Il 2 agosto il battello Trasimeno compie il viaggio inaugurale (Passignano-Maggiore-Castiglione). Il 20 agosto effettua la corsa di prova il battello Agilla.

1963. Il 4 luglio entrano in funzione il motoscafo Alba e la motonave Umbria.

1967. Il 11 marzo 1967 viene varata la motonave Perugia, costruita dalla SAI Ambrosini di Passignano. La motonave entra in servizio il 19 giugno.



1973. Il 23 novembre viene varata la nave appoggio Grifone, costruita dalla SAI Ambrosini.

1978. Una struttura mobile rende il Grifone adatto al trasporto dei passeggeri.

1987. Il 26 settembre viene varata la motonave Concordia II, costruita dalla SAI.

1995. Entra in funzione la motonave Agilla II.

2004. Il 5 agosto entra in funzione la motonave Camelia, reduce da tre anni di navigazione sul lago di Orta. È stata costruita dai cantieri Fratelli Rossi di Viareggio. Le motonavi a disposizione dell'APM raggiungono il numero di otto: Concordia II, Perugia, Grifone, Umbria, Agilla II, Trasimeno e Agilla.


nome stazza passeggeri anno
Agilla 20,89 90 1962
Trasimeno 20,89 90 1962
Umbria 65,53 160 1963
Perugia 159,39 400 1967
Grifone 77,33 350 1973
Concordia II 149,73 450 1987
Agilla II 22,84 140 1995
Camelia 49,88 200 2001

Se vuoi approfondire
  • Fabrizio Ogliari, La navigazione sui laghi italiani. I laghi minori, 5, Edizione speciale per la provincia di Perugia, Milano, Cavallotti editore, 1987, pp. 188-241.
  • Carlo Cattuto, Ermanno Gambini, Claudio Marinelli, Il Trasimeno. La complessa gestione di un lago laminare, Perugia, Fabrizio Fabbri editore, 2011, pp. 336-337.
  • Antonello Menconi, Una camelia sul lago, La Nazione - Umbria, 5 agosto 2004, p. 9.
  • Il forum Trasporti a Milano.


Questa breve scheda è stata realizzata grazie ai suggerimenti di Paolo Magionami e con l'aiuto di Eliseo Pisinicca. A loro, comunque, non sono in alcun modo imputabili gli errori o le imprecisioni eventualmente presenti.

[E. F.]

Grazie a Jean Wilmotte per la traduzione in francese con interessanti integrazioni che, in parte, rirportiamo qui sotto.





8 commenti:

  1. non avete messo nemmeno la barca di Giorgio!

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  2. la gloriosa! la gloriosa!

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  3. il trasimeno,un lago navigato...
    peccato non ci siano più i marinai di un tempo...
    quelli di acqua dolce!

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  4. Bravi molto bella breve ma bella

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  5. comunque manca qualche cosa di sicuro... la precisina

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  6. la precisina potrebbe precisare, anch'io credo di aver individuato un errore ma prima di espormi preferisco approfondire, a presto

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  7. Scrivete più prezzi sulla storia del lago e delle sue barche

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