lunedì 29 settembre 2014
Le barche del Lago Maggiore nel volume di Francesco Rusconi-Clerici
di Marco Bonino
Francesco Rusconi-Clerici ha raccolto, nel corso di alcuni decenni, una notevole serie di testimonianze, documenti, immagini e notizie sulle imbarcazioni del "suo" lago, il Verbano, dal Rinascimento, fino alla fine della tradizione. In questo volume collega questo materiale come in un viaggio personale, in cui traspare l'entusiasmo per questa storia suo e dei suoi interlocutori.
Dopo alcuni cenni sull’ambiente, l’economia e la storia del lago, in cui ha un ruolo molto importante il collegamento con Milano e con Pavia, attraverso il Naviglio Grande ed il Ticino, vengono esposti per capitoli i vari tipi di imbarcazioni, prima quelle tradizionali e poi quelle venete usate sporadicamente sul lago e poi ancora quelle importate dal turismo (le inglesine o le jole ) e dalle attività sportive, soprattutto il canottaggio.
Non mancano soluzioni curiose, come l'ipposcafo, per continuare con porti, approdi, darsene private e cantieri e concludere con alcuni aspetti della modernità. Insomma una massa notevole di informazioni e documenti, che completa il quadro delle tipologie di barche del Verbano, nei suoi rapporti con il Ticino ed i Navigli, chiarendo anche quanto le terminologie dialettali spesso siano molto specifiche di zone limitate: ad esempio il quattràss del Verbano era molto diverso da quello di Novate Mezzola e del Lario.
L’entusiasmo per questa ricerca traspare in modo evidente dall'esposizione di esperienze e conoscenze personali e questo è un fatto positivo, che ho avuto modo di apprezzare dagli incontri personali con l'Autore. Tuttavia in vari punti fa debordare ed accavallare gli argomenti, o passare alcune incongruenze sia nel testo che nell'ampia bibliografia.
Bologna, 29 Settembre 2014
Francesco Rusconi–Clerici:
BARCHE DEL LAGO MAGGIORE
Ed. Tararà, Verbania, 2013.
ISBN. 978-88-97795-5
240 pagine, 510 immagini, 39,00 euro.
Il volume è disponibile su Amazon.it o Tararà.
sembra veramente splendido anche se un po' caro
RispondiEliminaDobbiamo anche noi issare le barche... bella idea da proporre alla provincia. Si scherza
RispondiEliminaUna bella raccolta di foto e documenti si potrebbe organizzare anche per il Trasimeno, sempre meglio che perdere le ultime
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