![articolo pubblicato da La Nazione](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWohc1qBfFhbpRd2Sq1R4j5wsKtnDbXm-f07mGkrh-9VdoI_VfNqiolPfnOm94H23oeQhk49zSkBuyORhhuTWvsOssguxTDvs89AEiHIyfYGE_6FsSqua3Uv3JLbXMDZploThOSGcZ2mg/s800/nazione_gennaio_2010.jpg)
L'idea punta a rilanciare l'immagine del Trasimeno anche attraverso la riscoperta delle su barche. Creando al lao un'attrattiva in più per il turismo di nicchia. A lanciarla è l'Arbit, che riunisce un gruppo di lavoro aperto che propone di valorizzare e incrementare le barche tipiche.
L'appuntamento per esaminare suggerimenti e progetti è domenica alle 17, al porto turistico di Castiglione del Lago, dove il coordinatore Guido Materazzi illustrerà anche l'idea della valorizzazione delle imbarcazioni tipiche.
«Il nostro progetto – spiega – parte dalla volontà di censire tutte le barche tradizionali presenti in navigazione sul lago Trasimeno, al fine di riprodurne disegni e piani di costruzione e creare un archivio dei modelli più rappresentativi. Vorremmo inoltre creare delle aree dedicate all'ormeggio delle barche tradizionali per incentivarne l'utilizzo e per conservare il patrimonio paesaggistico che ne deriva». C'è poi il sogno di realizzare un cantiere nautico.