Lasciamo l'automobile alle Torri, al confine tra Umbria e Toscana, percorriamo a piedi il sentiero della bonifica per circa tre chilometri.
Superato il campeggio, ci avviciniamo al pontile in legno del circolo canottieri. Poi continuiamo lungo la riva del chiaro, oltre la darsena, verso la Lenza Etrusca, la locale associazione di pesca sportiva.
Troviamo una grande varietà di piccole imbarcazioni, la maggioranza, come ovvio, sono quelle tradizionali del lago di Chiusi, ma ci sono anche barche in resina e curiose varianti in lamiera zincata.
Le barche, forse un centinaio, sono ormeggiate lungo il canale che porta al lago, all'imbocco del quale vi è una splendida distesa di ninfee. Su lato opposto c'è il prato attrezzato con i tavoli per picnic. Verso l'interno, a fianco dell'impianto di pescicoltura, c'è la zona con le barche tirate in secca e le reti stese ad asciugare.