Benedetto Bernardi
Riflessioni Economico-Politiche sul diseccamento del Lago Trasimeno oggi detto Lago di Perugia.
Dalle riflessioni idrostatiche, e fisico-mediche, che a giudizio d'ognuno deono precedere la grande impresa del prosciugamento del Lago Trasimeno di Perugia, non hanno da gir disgiunte l'economiche-politiche, per la considerazion del profitto, o pregiudizio, che derivare ne possa al Principato, e ai suoi sudditi. A queste ultime rivolgendo il pensiere, dacché non mancherà chi con saggio discernimento esporrà le prime, sembrerà strano, che da bel principio da me si voglia disapprovare un tal prosciugamento sul riflesso della perdita, che si farebbe dell'utile che si riceve dalla pesca di detto Lago, senza prima acquisto dei terreni diseccati, a ottima coltivazione ridotti. Ma perquanto condannabile potesse essere questa prima riflessione, non sarà mai tanto, quanto quella dei Fautori di una simile impresa, per cui tanto è certo il termine di un profitto proveniente dalla Pesca, che si distruggerebbe, quanto è incerto il vantaggio della rendita del terreno da diseccarsi.
A comprendere, che sia massimo, e certo l'utile, che mancherebbe dal prosciugamento del Lago, e dalla distruzione della pesca, basta dare alla sfuggita un'occhiata, non dico a quello che ne ritrae la R.C.A. dell'annuo Canone dell'Affitto, all'utile che ricava l'Affittuario, alle corrisposte annue, ai particolari delle pesche affittate ai Pescatori (che pure sormontando a molte migliaja meritano la loro considerazione); basta, dissi, dare uno sguardo all'Isole, Villaggi, Terre, Castelli popolatissimi posti alle rive del Trasimeno, abitati da numerose Famiglie di soli Pescatori, le quali tutte e si mantengono, e aumentano ancora i loro Capitali col solo mestiere della pesca: aggiungasi in oltre tanti Ministri, che l'Azienda di detto Lago richiede, i quali col loro annuo assegnamento mantengono le proprie case; il lucro, che vi fanno tanti Vetturali; il guadagno dei Pescivendoli; in somma l'immenso Popolo, che dalla pesca del Lago Trasimeno, di pesce abbondantissimo, riceve il proprio sostentamento.