

Lo specchio d’acqua intorno ad Orbetello veniva, fino a pochi anni fa, ingiustamente denominato «Stagno». Laguna è, invece, come ci dicono le carte dell’Istituto Geografico Militare e quelle del Touring. Ha quattro canali in continua comunicazione col mare, e perciò le sue acque sono costantemente mosse.
L’Argentario ed il territorio che corre parallelo alla strada ferrata della linea Roma-Pisa opposti di lato - sono fra di loro uniti dai tomboli della Feniglia e di Giannella - lunghi ciascuno sette chilometri e larghi da 500 a 1000 metri. Quello della Feniglia, staccandosi in prossimità dell’Ansedonia, e l’altro della Giannella dalla foce dell’Albinia, si congiungono all’Argentario, il primo dalla parte di Porto Ercole, il secondo da quella di Porto S. Stefano, e precisamente alla rada di S. Liberata. Questi due tomboli, col loro ciclopico abbraccio, racchiudono negli altri due lati opposti la Laguna, come volessero difenderla dalle furie del Tirreno.