Ivan Meacci per "Centritalia", ottobre 2007, p. 19
L'Asociazione per il Recupero delle Barche Interne Tradizionali (ARBIT) prende il largo e sulla sua scia, fatte d legno e canapa tornano a solcare il Trasimeno le vecchie barche a remi dei pescatori.
Stiamo parlando di quelle barche verde-scuro che vediamo abbandonate lungo le rive del lago e che, ormai, sono semisepolte dalla vegetazione. Di quelle barche che, fino a non più di dieci anni or sono, erano lo strumento di lavoro primario di numerosi pescatori e che ora, grazie all'associazione presieduta da Guido Materazzi, si torna a recuperare e utilizzare.