Cos’è la pantana? La pantana è una piccola imbarcazione tradizionale in legno che veniva utilizzata per navigare sull'alto corso del fiume Sile, nella zona tra le sorgenti e Quinto di Treviso. Il nome deriva dallo strusciare nel pantano di queste barche in legno a fondo piatto negli acquitrini dell’Alto Sile, dove solo mezzi di navigazione di modeste misure e senza chiglia potevano solcare queste acque stagnanti.
![interno della pantana](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge5qwihOipUrkS2A7fu2kJgkO_8l26u_VNhPau01K2s7FiXtNTdhnkKCAHlkXc_NsW89CCkBRdbU3BZMfRqLviBMpjG2iTKh8O6qIvO__m3lv8_a09KHTkwToSmDPA0YRf6mmrJmOMQ0I/s800/13g_pantana.jpg)
![pantana ormeggiata sulle rive del Sile](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIAPPaZddwEcU0kAD2ybX1Qa-bzG4ILvI8vTkx72cpiM0V2M8ELsdhQ8SWcN0mheEmrMr8QddBr91WHjD1oK21uPYWHuFkx44rxvgAUcpq2TOYxT0hLPXYYWgfMgCYzBTtclnvFpH_1uw/s800/13i_pantana_lucas.jpg)
Per quali lavori veniva utilizzata e da chi?
Nell'alto corso del Sile si effettuava una navigazione "domestica" perché si trattava di una navigazione di breve raggio; la pantana veniva quindi utilizzata da contadini e mugnai che integravano le attività fluviali a quelle contadine.
La pesca risultava essere un'attività molto praticata grazie alla fitta rete acquea presente. I rivieraschi si addentravano con la propria barca nei ghèbi, corridoi fluviali molto stretti, nelle paludi ma anche in zone facilmente raggiungibili a piedi per raccogliere le erbe palustri che consistevano la base per creare una sorta di "artigianato della palude", dalle scope alle sedie impagliate.