venerdì 28 ottobre 2011

L'Oso e la regina... non la carpa



Il 13 ottobre 1933, invitata dalla dama di palazzo Anna Guglielmi, sbarcò a Isola Maggiore la regina d'Italia Elena di Savoia.

La moglie di Vittorio Emanuele III giunse a villa Isabella a bordo del battello Oso che il marchese Giorgio Guglielmi di Vulci aveva acquistato qualche anno prima ai cantieri di Civitavecchia.

L'imbarco della regina e del suo seguito avvenne in località Navaccia dove nel 1890 Giacinto Guglielmi, padre di Giorgio, aveva fatto costruire un molo adatto alle moderne imbarcazioni a motore.

lunedì 24 ottobre 2011

La pesca con i tofi



Il tofo (bertuello, cocullo o cogollo) è una complessa rete a campana contenente al suo interno più inganni o fucicchie (ritrosi) che impediscono al pesce di tornare verso la bocca (l'imboccatura).

È fissato con sei grossi pali al fondo del lago, dove rimane anche per mesi.

Gli elementi della rete a forma di imbuto sono tenuti aperti da cerchi in plastica dal diametro decrescente.

Il pesce è accompagnato verso la bocca del tofo da due reti a mo' di ali dette lalone e da una terza lunga rete detta guida che termina al centro della bocca.
La preda passa da un "imbuto" al successivo, più stretto, fino a rimanere prigioniera nel fondo cieco della rete, il codaccio.

martedì 18 ottobre 2011

Il porto di Isola Maggiore



Sfidando le onde, a dire il vero non troppo minacciose, siamo tornati alla Maggiore, una volta tanto non per mangiare ma per osservare le barche dei pescatori.

Gli ormeggi sono numerosi e concentrati nella parte occidentale dell'isola, quella abitata.
Diverse case hanno un proprio accesso al lago dove scorgiamo delle imbarcazioni: alcune tirate in secca o assicurate ai pali, altre ormeggiate in veri e propri moli.

venerdì 14 ottobre 2011

Il lago tra lavoro e agonismo



Al porto turistico una mostra che ripercorre attraverso foto e cimeli la vita del lago, con un'attenzione particolare alle gare delle barche.

Il visitatore è accolto da una selezione di immagini in bianco e nero che raccontano quanto fosse intenso il coinvolgimento agonistico degli equipaggi che si affrontavano sulle acque del Trasimeno.

Sono esposti anche i premi di queste competizioni: tre labari degli anni '20 (due dei quali dipinti a mano) e una coppa del 1947.

All'interno della sede sono inoltre visibili gli strumenti dei pescatori: remi, vecchi motori fuoribordo, reti e file (palamiti).

lunedì 10 ottobre 2011

Un super 8 degli anni '70



Pescatori di Castiglione del Lago in un vecchio filmato in super 8 degli anni '70.

mercoledì 5 ottobre 2011

Arbit e Circolo Rematori cercano materiale sulle vecchie gare a remi

pubblicato da "Comuneinforma", ottobre 2011, p. 13.

L'associazione Arbit e il Circolo Rematori di San Feliciano insieme per conservare la memoria storica del territorio.
Le due realtà cercano notizie, foto, trofei e quant'altro, relative alle gare a remi con barche del Trasimeno che si svolgevano nei vari paesi rivieraschi già dai primi anni del 1900.

L'associazione Arbit, che ha sede a Castiglione del Lago, si è costituita alcuni anni fa allo scopo di recuperare le barche interne tradizionali, vero e proprio patrimonio culturale.

Per contattare l'associazione scrivere a guidonautica@libero.it