Ieri pomeriggio abbiamo avuto la fortuna e il piacere di assistere alla presentazione del lavoro di Buster Simpson, uno tra i più interessanti artisti americani che, colpevolmente, non conoscevamo.
Simpson ha brevemente illustrato alcune tappe del suo lavoro, nel quale l'acqua ha un ruolo centrale; forse proprio per questo l'abbiamo sentito da subito vicino.
Con le sue opere (spesso opere pubbliche) si occupa direttamente di ecologia, materie prime, riciclo, degrado ambientale e beni comuni. Nella sua estetica si fondono temi sociali, politici ed ecologici.
La sua arte è strettamente connessa al mondo reale, nel quale interviene; un'arte utile e onesta che cerca di raccontare la verità... secondo noi riuscendoci.
La presentazione si è svolta a Civitella Ranieri uno splendido castello del XV secolo poco distante da Umbertide, dove hanno luogo le residenze per musicisti, scrittori e artisti dell'omonima fondazione.
L'edificio è incantevole ma veramente straordinaria è l'atmosfera che vi si respira: capita raramente che la bellezza di un luogo sia esaltata dalla gentilezza e dalla affabile accoglienza di chi lo vive e anima.
Non possiamo che invitare tutti a sfruttare la serrata serie di presentazioni e iniziative in programma perché oltre al loro intrinseco valore sono una imperdibile occasione per godere questo incantevole luogo e conoscere una comunità di artisti che si apre alla regione che li ospita.
Per maggiori informazioni sull'attività della Civitella Ranieri Foundation e sul calendario delle presentazioni si può consultare il sito www.civitella.org o la pagina facebook.
Per approfondire il lavoro di Buster Simpson www.bustersimpson.net.
Fino alla metà di settembre il castello ospita la bella mostra di Laura Bradley e Massimo Pierucci.
un vero peccato non averlo saputo prima, potevamo venire anche noi. ST
RispondiEliminaun lavoro da approfondire
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