![la scesa del Buzzone sul lago Trasimeno](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfTzY0lgU1YZZMMnPNe6QL_eSadZN5qzvHfFfhTm6nU4Wlq4w4wWAtVbyx7CEmpQ2bRJOaDAp5bRU5XO5MONa9jr73I4lbPRf80sk-hneAO76PkV8E6vv3dMfqYf4WVleQC-JjzBV3E5o/s800/22_buzzone_a.jpg)
Dal porto turistico di Castiglione del Lago, volgendo lo sguardo verso sud, si può scorgere un argine di terra che interrompe l'orizzonte di canne. Proprio lì, non troppo poeticamente adagiata, è la scesa del Buzzone.
La scorsa estate cercai di raggiungerla in bicicletta ma l'ardita esplorazione terminò tra il sudore e le zanzare davanti a un cancello serrato con catena e imponente lucchetto.
Quest'anno sono tornato a sfidare la sorte ma, più che la fortuna, hanno potuto i cavalli del fuoribordo di Roberto che per l'ennesima volta si è pazientemente prestato.
![la scesa del Buzzone sul lago Trasimeno](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit45Y0q9ZSwQurNRz-zi1zd_BuGAe7htZC431SH-vtvY_cHufi-MKMPj8xda0GCMiH358uq54DaB4xQ2QUvCNj7ATJ4n0Sq2_a6h6br1yG1buzFVRsXPcyW4CPDA5KDR-NAL_PfqFvKFk/s800/22_buzzone_b.jpg)
Venti minuti di navigazione e io lì, pronto a gridare: terra! terra! terra! Niente. Roberto mi ricorda che prima c'è da superare la barriera dei tofi, poi i grovigli delle reti strappate da chissà quale tempesta, e per ultimo il fondo forse troppo basso o forse no.
Ma finalmente ecco che arriva il mio momento di gloria. Devo restare in piedi a prua e, senza cadere in acqua, lanciarmi sull'argine tenendo la cima in una mano e il mezzomarinaio nell'altra. Ce la posso fare? Ah!
![la scesa del Buzzone sul lago Trasimeno](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicSdLWNEnAPHnx24q-0Pq8C7KWOnAyoRZSU5WPMdzEAqELpdQ708AQgopI1p4jH3hz3nmKRRDAWG1gAa06DNQkTzAVqoXVyzRkxk3p-KWQc_FoeaWitqJw4kNLET4rIwuNLSIZ02RgIS0/s800/22_buzzone_c.jpg)
Sono il primo a toccare terra, invito Roberto a immortalare lo storico ed acrobatico evento ma non ha con sé la macchina fotografica. Non mi perdo d'animo e assicuro il natante a un palo con un nodo improvvisato mentre discuto con il comandante come meglio esplorare queste lande sconosciute alla civiltà.
A pochi metri di distanza sono ormeggiate due barche da pesca: una è in resina color bandiera sbiadita, l'altra cerca invano di mimetizzarsi tra le canne grazie al suo marroncino simil-legno.
![reti stese al sole alla scesa del Buzzone sul lago Trasimeno](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpF-bPigizRDdeiEMUgkGF1udRQ8jPVc03mcgizx59pPzD0n8F9yVEONxJ6qI1h9RzO29NWrX_fa4D18BCLhij7uhYpXFm3IhkjK0UzZYoeLh_XjjGQezU0RiPqTfKrQWik9MtC3CHAJ4/s800/22_buzzone_d.jpg)
Incurante dei sicuri pericoli, risalgo il sentiero. Solo cento metri e sotto i salici ecco, in tutto il suo selvaggio splendore, l'antro della sibilla, riccamente decorato con tofi, sedie in plastica, reti, catini, bottiglie e carrelli.
A fatica riesco a riportare il capitano verso la barca e guadagnar così la rotta di casa.
[E. F.]
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chi è Lord Jim nella foto?
RispondiEliminapersicaccio di tenebra
RispondiEliminaIl luogo ha una bellezza particolare
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