giovedì 14 aprile 2011

Maxi operazione di pulizia sulle rive del lago

Sono scese in campo le otto associazioni di Uniti per l'ambiente

Sergio Spaccapelo per il "Corriere dell'Umbria", 14 aprile 2011

Lattine di birra vuote, bottiglie di plastica e di vetro, vecchie ciabatte e rifiuti ingombranti di vario genere sono stati rimossi nei giorni scorsi dal lungolago di Castiglione del Lago, nel tratto compreso tra l'ex-depuratore e la caserma della guardia di finanza.

A effettuare l'operazione di pulizia, un'apposita squadra di volontari di Uniti per l'ambiente (Upa), associazione costituita dagli otto circoli castiglionesi di Arcicaccia, Enalcaccia, Federcaccia e Liberacaccia e dall'Arbit (l'associazione per il recupero delle barche tradizionali delle acque interne) per istituire un servizio continuo di monitoraggio e ripulitura del territorio comunale.

Nelle scorse settimane l'Upa aveva già svolto una vasta operazione di pulizia di una decina di siti precedentemente individuati come bisognosi di intervento. In quell'occasione (come nelle altre due analoghe iniziative svoltesi l'anno scorso) si era trattato di operazioni pubblicizzate, alle quali erano stati esplicitamente invitati a partecipare tutti i cittadini.

Questa volta, invece, ha agito soltanto un gruppo di membri dell'associazione specializzato nella rimozione di rifiuti ingombranti (sono stati raccolti però anche dieci sacchi di materiali di vario tipo, in gran parte portati a riva dal lago per l'azione del vento di tramontana).

Ha così preso il via l'attività di quella che dovrà sempre più diventare, spiega l'Upa, una sorta di squadra di mobile dell'ambiente, destinata a servizi di pronto intervento ogni volta che sarà individuata un'area compromessa da rifiuti abbandonati.

L'associazione fa sapere che continuerà a organizzare iniziative con il coinvolgimento del maggior numero possibile di cittadini, anche per svolgere opera di sensibilizzazione rispetto alla tutela ambientale, ma che d'ora in poi attuerà anche interventi di rimozione dei rifiuti servendosi solo di proprie squadre specializzate, per dare corpo e sostanza al progetto di un servizio stabile di controllo e pulizia del territorio.

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