Mercoledì 26 agosto alle 21,30 in piazza San Domenico (la piazzetta del cinema) si terrà, in collaborazione con l'Associazione Arbit, la settima serata della manifestazione Di luce e d'ombra - poesia in piazza - IV anno.
Figli del Trasimeno un film di Giacomo del Buono ed Emanuele Redondi. La pesca sul Trasimeno: il fascino di un mestiere libero, fatto di gioia, pazienza, fatica e dedizione. Sullo sfondo le bellezze naturali del lago.
L'impressione dei miei passi un film di Dari Carrarini con Claudio Aloia. Girata sulle colline di Castiglione del Lago la video opera rende omaggio ai grandi maestri Joris Ivens, Jean Vigo, l'ultimo Pasolini. Colonna sonora di J.S. Bach.
Saranno presenti gli autori Giacomo del Buono e Dario Carrarini.
Installazione curata dall'Arbit
Nati'nzieme, storie in dialetto perugino con i poeti dell'Accademia del Donca Giampaolo Migliarini e Giovanni Paoletti, musica di Zonarte.
Degustazione pesce fritto del Trasimeno grazie alla coop. Alba-Trasimeno di San Feliciano e coop. Stella del lago di Panicarola; vini doc del Trasimeno dell'Azienda agricola Madrevite di Vaiano.
domenica 16 agosto 2009
venerdì 3 luglio 2009
Le magliette dell'Arbit
Tutto è iniziato con la maglietta su fondo nero che celebrava il logo Arbit. Si sono aggiunte le t-shirt con le tecniche di pesca tradizionali del Trasimeno e quelle con motivo camouflage.
L'arbit ringrazia i due modelli (Guido M. e Giorgio B.) che si sono gentilmente prestati per le foto.
martedì 30 giugno 2009
Porto turistico in festa per la riunione dell'Arbit
Castiglione. L'associazione per il recupero delle barche tradizionali ha presentato piatti tipici della tradizione lacustre
Articolo pubblicato da "il Giornale dell'Umbria" il 30 giugno 2009, p. 11.
Prima puntata di successo per la riunione dell'Associazione Recupero Barche Interne Tradizionali (Arbit) del Trasimeno. Sabato sera presso il porto turistico di Castiglione è stata organizzata una serata di incontro allargata a soci e simpatizzanti dell'associazione, con degustazione e intrattenimento per conoscere da vicino i protagonisti che hanno fatto la storia del quarto lago d'Italia: i pescatori e l'arte di un mestiere secolare, ma anche i piatti tipici a base di pesce "made in Trasimeno". La riunione ha visto circa un centinaio di partecipanti, rappresentanti dell'amministrazione comunale ed "ospiti d'onore" i presidenti e alcuni operatori delle due realtà imprenditoriali che costituiscono la cooperativa "Pescatori del Trasimeno".
Articolo pubblicato da "il Giornale dell'Umbria" il 30 giugno 2009, p. 11.
Prima puntata di successo per la riunione dell'Associazione Recupero Barche Interne Tradizionali (Arbit) del Trasimeno. Sabato sera presso il porto turistico di Castiglione è stata organizzata una serata di incontro allargata a soci e simpatizzanti dell'associazione, con degustazione e intrattenimento per conoscere da vicino i protagonisti che hanno fatto la storia del quarto lago d'Italia: i pescatori e l'arte di un mestiere secolare, ma anche i piatti tipici a base di pesce "made in Trasimeno". La riunione ha visto circa un centinaio di partecipanti, rappresentanti dell'amministrazione comunale ed "ospiti d'onore" i presidenti e alcuni operatori delle due realtà imprenditoriali che costituiscono la cooperativa "Pescatori del Trasimeno".
domenica 28 giugno 2009
La cena al porto turistico
La cena a base di pesce al porto turistico è stata un vero successo.
Un grazie a tutti i partecipanti e, naturalmente, ai soci e ai volontari dell' Arbit e del Circolo nautico Sant'Andrea.
venerdì 22 maggio 2009
Lo sbarco dei Binami
Ci spostiamo di poco e, a circa un chilometro da Mugnanesi, troviamo lo sbarco di Binami.
All'ombra dei pioppi sono ormeggiate, tra le altre, le tipiche barche del lago di Montepulciano dall'inconfondibile prua squadrata.
Lo sbarco di Mugnanesi
Continua la nostra ricerca dei luoghi dove ancora si utilizzano le barche tradizionali. Oggi siamo stati a Mugnanesi sulla sponda umbra del lago di Montepulciano.
Un tempo si potevano osservare numerose imbarcazioni, oggi ne abbiamo contate soltanto tre.
mercoledì 13 maggio 2009
Preparando il brustico
Il pesce si cuoce intero a fiamma viva su un fuoco di canne lacustri. Viene lasciato abbrustolire fino a far carbonizzare le squame.
Tolto dal fuoco, si raschia via la parte annerita, si tolgono le interiora, si rimuovono le lische e si ricavano i filetti. Si condisce con olio d’oliva, sale, pepe. Eventualmente si aggiunge aceto o limone.