
Per la caccia nel lago Trasimeno si utilizzava la tradizionale barca per la pesca. Era una curiosa eccezione questo barchino per anni ormeggiato nei pressi di Panicarola.
Non siamo riusciti a sapere se fu costruito da un artigiano locale o acquistato altrove. Sono comunque considerevoli le somiglianze con i barchini da caccia usati in altre zone paludose d'Italia, come quelli di Fucecchio, del lago di Fondi o di Manfredonia.


La copertura dello scafo è in vetroresina e risale, probabilmente, alla fine degli anni '70.
Il fondo è piatto, percorso da una leggera chiglia (foto sopra); prua e poppa (praticamente identiche) sono a punta.
Gli scalmi in ferro (temporaneamente rimossi) sono fissati a metà dei fianchi tre le due panche in legno.
La quasi perfetta simmetria dell'imbarcazione permetteva al vogatore di invertire agevolmente la rotta: caratteristica che la rendeva particolarmente adatta alla navigazione nei cainoni (corridoi tra i canneti).
| Lago | Trasimeno |
|---|---|
| Uso | caccia |
| Anno di costruzione | anni '60, |
| Materiali di costruzione dello scafo | legno, vetroresina |
| Colore | verde ossidato |
| Lunghezza fuori tutto | cm. 456 |
| Lunghezza al galleggiamento | cm. 360 circa |
| Larghezza al centro | cm. 101 |
| Larghezza del fondo al centro | cm. 98 |
| Altezza a prua | cm. 39 |
| Altezza al centro | cm. 43 |
| Altezza a poppa | cm. 39 |
| Numero delle ordinate | 3 a U |
| Spessore delle ordinate | cm. 3 |
| Distanza tra le ordinate | cm. 100 |
| Materiale delle ordinate | ferro |
| Panca | 2 fisse in legno |


Bellino! davvero bellino
RispondiEliminacensire questi barchini...un lavoro veramente speciale e molto bello!
RispondiEliminaguido
veramente notevole sia il barchino sia quello che fate
RispondiEliminaforse non è voluto ma il colore è veramente molto bello
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