sabato 1 dicembre 2012

Un resoconto dal 1833. Le barche da pesca della laguna di Orbetello

di Charles Heath Wilson

Chiedo qualche minuto della vostra attenzione per descrivere il disegno che segue.



Nell'estate del 1833 feci un viaggio da Livorno a Roma, lungo la costa, terra incognita alla maggior parte dei viaggiatori, seguendo il tracciato della via Aurelia. A Orbetello, ultima città nel Granducato di Toscana, oltre a fare alcune interessanti scoperte antiquarie, ebbi modo di osservare le barche che sto per descrivervi.

sabato 17 novembre 2012

Quel Castiglione visto su Rai5



La puntata di venerdì 16 novembre 2012 de "I borghi più belli d'Italia" dedicata a Castiglione del Lago.

sabato 10 novembre 2012

Lo Sbarchino al chiaro di Chiusi



Lasciamo l'automobile alle Torri, al confine tra Umbria e Toscana, percorriamo a piedi il sentiero della bonifica per circa tre chilometri.

Superato il campeggio, ci avviciniamo al pontile in legno del circolo canottieri. Poi continuiamo lungo la riva del chiaro, oltre la darsena, verso la Lenza Etrusca, la locale associazione di pesca sportiva.



Troviamo una grande varietà di piccole imbarcazioni, la maggioranza, come ovvio, sono quelle tradizionali del lago di Chiusi, ma ci sono anche barche in resina e curiose varianti in lamiera zincata.

Le barche, forse un centinaio, sono ormeggiate lungo il canale che porta al lago, all'imbocco del quale vi è una splendida distesa di ninfee. Su lato opposto c'è il prato attrezzato con i tavoli per picnic. Verso l'interno, a fianco dell'impianto di pescicoltura, c'è la zona con le barche tirate in secca e le reti stese ad asciugare.

lunedì 5 novembre 2012

I colori del lago nei nuovi gadgets dell'Arbit



L'autunno è arrivato da più di un mese, spuntano i funghi e con loro i gadgets dell'associazione Arbit (Claudio perdonaci il parallelo blasfemo).

domenica 28 ottobre 2012

Descrizione geografica, fisica, e naturale del Lago Trasimeno

Quella che segue è la trascrizione della Descrizione geografica, fisica, e naturale del Lago Trasimeno comunemente detto il Lago di Perugia di Bartolomeo Borghi che fu pubblicata postuma nel 1821. Tenendo conto dei dati che l'autore fornisce (che non vanno oltre i primi anni Novanta del Settecento) e dei suoi ripensamenti successivi su questioni come la bonifica totale del lago (che egli ripudia in una lettera del 1813), questo scritto molto probabilmente si riferisce alla fine del XVIII secolo.



Descrizione geografica, fisica, e naturale del Lago Trasimeno comunemente detto il Lago di Perugia.
Del Signore Arciprete Borghi.

Spoleto MDCCCXXI. Dalla Tipografia Bassoni (Con App.)

In quella parte dello Stato della Chiesa, che chiamasi Territorio di Perugia, e verso il Maestrale di quello, è situato il Lago dagli antichi Romani chiamato Trasimeno, il quale in oggi benché fra la colta gente abbia conservato il suo nome, chiamasi nonostante dalla comune il Lago di Perugia, abbenché ne sia lontano circa dodici miglia, e rimanga da questa separato da una catena di monti. Una catena di questi monti, la quale distaccasi dall'Appennino verso le sorgenti dell'Arno, e del Tevere, si stende tortuosamente fino a quella parte, gli sovrasta a Tramontana, e degenerata poscia in alti Colli, lo fiancheggia dalla parte di Levante fino al Castello di S. Savino. Un'altra catena di monti, la quale partendo dal monte della Peglia nell’Orvietano, e dal monte Erile, detto più communte la montagna di Pratalenza, e del Piegajo, stendesi tortuosa, fin là, lo fiancheggia dalla parte di Mezzogiorno. A Ponente egli lambisce le Pianure del così detto Marchesato di Castiglione.

lunedì 22 ottobre 2012

What is Brustico



Brustico is a typical local dish commonly prepared in the territories of  Lakes Trasimeno, Chiusi, and Montepulciano. The name traces its origins from the vernacular "abbrustolire" which means "to burn".

The origins of this dish probably date back to the first fishermen of the area. It can be prepared almost anywhere as it requires only a quick fire and very basic ingredients.

martedì 16 ottobre 2012

Se non basta il santanacchio



Dopo le piogge di questi giorni, in qualche barca l'acqua ha raggiunto livelli preoccupanti. Grazie all'intervento di un socio Arbit è stato evitato l'inabissamento di più di un natante.

Marco, munito di sassola, batteria e pompa, ha provveduto a sgottare molte delle barche tradizionali ormeggiate al pontile numero 5.