martedì 26 marzo 2013

Tegamaccio sì ma dei Binami



Per cucinare il tegamaccio è fondamentale il coccio, da cui prende nome il piatto.

Gli ingredienti necessari sono quelli di sempre: la cipolla, l’olio d’oliva, la conserva di pomodoro, il sale, il pepe, i pomodori pelati, e, naturalmente, tutti i tipi di pesce del lago: tinca, luccio, anguilla, persico e, quando c’è, anche il boccalone.



Mettiamo la cipolla nel coccio e aggiungiamo abbondante olio d’oliva.

Poniamo il coccio sulla brace e facciamo dorare la cipolla, quindi aggiungiamo la conserva di pomodoro e poi il pepe e il sale. Su questa base adagiamo il pesce che abbiamo preparato in precedenza. In seguito mettiamo i pelati schiacciati.

La cottura del pesce avviene lentamente sulla brace. Per non farlo attaccare al fondo scuotiamo il tegame.

Dopo una quarantina di minuti giriamo delicatamente i singoli pezzi di pesce; questa operazione viene fatta una sola volta durante la preparazione.

Dopo oltre 3 ore di cottura il tegamaccio dovrebbe essere pronto.

Per rendere il piatto ancora più gustoso, si può servire su delle fette di pane abbrustolito e passato con l’aglio.


  • La dimostrazione di questa ricetta è stata possibile grazie alla disponibilità e alla mestria di Maria Grazia Giannini
  • Le riprese, il montaggio e la regia sono di Silvia Bistacchia

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