Articolo pubblicato da "La Nazione" il 10 marzo 2011, p. 11.
Grazie a un progetto unico nel suo genere, l'Arbit (Associazione recupero barche interne tradizionali) è riuscita a formare giovani studenti con le professionalità di carpentieri, elettricisti, meccanici e disegnatori, studiando le barche tradizionali lago Trasimeno.
L'associazione è impegnata da alcuni anni nel valorizzare, sostenere ed incrementare l'uso di tali imbarcazioni e questo progetto mirava a coinvolgere i giovani per avvicinarli alla cultura nautica e agli antichi mestieri artigianali ad essa legati ed è stato adottato dall'Istituto professionale Ipsia Rosselli di Castiglione del Lago, che aveva attivato un corso di professionalizzazione riservato ai ragazzi del 4° e 5° anno.
Il corso per "Esperto nella tecnologia e progettazione strutturale in ambito della cantieristica nautica", ha alternato teoria, stage al porto turistico e soprattutto pratica utilizzando vari materiali da costruzione.
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