mercoledì 13 maggio 2009

Preparando il brustico



Il pesce si cuoce intero a fiamma viva su un fuoco di canne lacustri. Viene lasciato abbrustolire fino a far carbonizzare le squame.

Tolto dal fuoco, si raschia via la parte annerita, si tolgono le interiora, si rimuovono le lische e si ricavano i filetti. Si condisce con olio d’oliva, sale, pepe. Eventualmente si aggiunge aceto o limone.

Durante la cottura, il pesce assume un leggero odore di fumo e un sapore vagamente amarognolo.
[E. F.]





7 commenti:

  1. ma tradizionalmente si usava l'aceto, di limoni se ne vedevano pochi un tempo...
    Cri

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  2. ci sono almeno tre o quattro varianti nella preparazione locale del brustico.
    sono tutte interessanti

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  3. Ma la ricetta è talmente semplice che le varianti moderne si potrebbero anche non prendere in considerazione
    Cri

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  4. scusatemi ma chi vive in città dove e troa le canne?
    le cerca lungo i fossi?

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  5. quando lo rifate dovete avvisare con un bel post!

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